Confrontarsi con il mito del desiderio e della creazione, significa immergersi in tematiche che riportano alla ripetitività della natura, alla immortalità di un flusso vitale che nasce, vive, muore e torna a vivere con circolare onnipotenza. Significa confrontarsi con il corpo di Psiche, con la sua oscura bellezza che illumina le immagini del nostro inconscio; con Demetra, scissa nelle tre forme di vergine, amante, madre, rappresentate dalle dee Kore, Persefone, Ecate. Significa porgere la poesia a servizio del concetto di compiutezza creatrice, raffigurata nel luogo dove si manifesta silenziosamente, ma significa anche confrontarsi con il tema della fertilità, della femminilità, dell’amore, della morte, con parole racchiuse nell’umiltà dello stupore.
L’Autore
Aldo Ferraris, nato nel 1951 a Novara, risiede sulla Costa Flegrea. Ha pubblicato le raccolte di poesia: La cattedrale sommersa (Rebellato, Quarto d’Altino – 1978); Ventidue mutamenti dell’I KING (TAM TAM, Mulino di Bazzano – 1987); Mantiche (Anterem, Verona – 1990); Codici (Anterem, Verona – 1993); Horus, parola improvvisa (nell’antologia: 7 poeti del Premio Montale – Scheiwiller, Milano – 1993) – quale uno dei vincitori del Premio Montale nella sezione inediti; Grande corpo (Anterem, Verona – 1997); Antichissima figlia (La luna, Cupra Marittima – 2000 – con una incisione di Antonio Battistini); Acini di pioggia (Gazebo, Firenze – 2002); Nulla sarà perduto (Archivi del ‘900, Milano – 2004 – Premio Antonia Pozzi); Danza di nascite (Azimut, Roma – 2006); Immensa creatura (Lietocolle, Falloppio – 2008); L’ospite sulla soglia (Raffaelli, Rimini – 2009); Moltitudine (Sigismundus, Ascoli Piceno – 2013); Parola a me vicina (Giuliano Ladolfi Editore – 2016).
E’ presente nelle antologie: Poeti italiani nati dopo il 1950, a cura di A. Spatola (Cervo volante n. 15/16, 1983); Ante Rem – Scritture di fine novecento (Verona, 1998); Così pregano i poeti (San Paolo, 2001); Vent’anni di poesia. 1982-2002 (Passigli, 2000; Poesia in Piemonte e Valle d’Aosta (puntoacapo, 2012); Il fiore della poesia italiana (puntoacapo, 2016). Suoi testi sono apparsi, tra altre, sulle riviste: Anterem, Atelier, Capoverso, Galleria, Gradiva, Hortus, La clessidra, La mosca di Milano, Le voci della luna, Niebo.