Informazioni aggiuntive
ISBN | 978-88-943339-6-1 |
---|---|
Collana | Poesia |
Autore | Maria Lo Conti |
8,00€
Di bestie mutevoli che abitano l’umano prendendo la forma della parola, ora spostandosi nel verso dell’abbandono, fatale esito che permea il mondo delle cose, la poesia di Maria Lo Conti è un invito a perdersi nelle maglie del segno per indagarne l’abisso, farsi sguardo partecipe del mutamento di ogni certezza, sentirne il peso schiacciante come pietra che opprime e fagocita mente e corpo, nell’ordine e disordine delle figure che si ripetono: parola che spinge al limite il senso delle cose, che «contiene dell’infinito solo il germe/e noi che siamo/dell’ultimo mondo/i più insaziati insetti, il seme/senza il conforto della neve». Così la ricerca diviene il presupposto della poesia, che il poeta attraversa per abitare l’inizio e la fine di un essere nel mondo come condizione ontologica, nella misura di un agire che si rivela nel vedere oltre gli emblemi della parola, un viaggio che è mutamento dell’esistere, preludio di un’apertura al nome che noi stessi siamo.
ISBN | 978-88-943339-6-1 |
---|---|
Collana | Poesia |
Autore | Maria Lo Conti |
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.